Finalmente un piccolo gioco simpatico per aspettare Halloween! Troviamo tre parole simpatiche, che sussuriamo nell'orecchio del nostro amico del cuore! Ma se hai anche quattro, cinque o tante più parole il gioco vale lo stesso e sarà ancora più bello! Allora pronti...via! Alla fine di questo gioco, si potrebbe chiedere al bambino di disegnare, manipolare e costruire con il pongo, argilla o altro materiale morbido l'oggetto di cui si è detto il nome, portando la sua attività dal "pensare" al "fare", così tanto importante per lo sviluppo del bambino. “Non c'è niente di più serio e più coinvolgente del gioco per un bambino. E in questa sua serietà è molto simile ad un artista intento al suo lavoro. Come l'artista, anche il bambino giocando trasforma la realtà, la reinventa, la rappresenta in modo simbolico, creando un mondo immaginario che riflette i suoi sogni a occhi aperti aperti, le sue fantasie, i suoi desideri” . (Silvia Vegetti Finzi, A piccoli passi, Mondadori).